"La crisi del nostro mondo deve ancora procedere verso il fondo, prima che s'avverta, nella carne e nelle coscienze, l'urgenza di un camino di paradigma. Quando ciò avverrà - e poco a poco sta avvenendo - la proposta di Adriano Olivetti potrà apparire come una delle poche esperienze che la storia e il declino della democrazia nel nostro paese non hanno potuto corrompere.
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Proprio il vuoto che fu creato allora attorno all'esperienza di Comunità ne ha preservato intatte le virtuali potenzialità: potenzialità che, essendo state soffocate sul nascere da un ambiente sordo, anzi ostile, e non essendo state messe alla prova se non in minima misura, rappresentano oggi una risorsa potenziale, un tondo di possibilità. Così noi possiamo chiederci come sarebbe oggi il nostro paese se l'intuizione olivettiana fosse stata raccolta." (dalla presentazione di Gustavo Zagrebelsky)